Amalfi Coast

Leggenda vuole, che Ercole cercò il posto più bello del mondo per seppellire la sua amata ninfa Amalfi, dando così il nome alla città da lui costruita. Secondo la tradizione fu fondata dai romani, che trasferitisi da «Melphes» l’attuale Melfi, nel IV sec. fondarono «A-Melphes»; o ancora dalla gens romana Amarfia del I secolo d.C., da cui il nome.

Amalfi, Repubblica Marinara sin dall’839, è stata da sempre un’attrazione importante per i suoi avventori, grazie al suo clima mite, al paesaggio divino, alla storia e alla cultura. La bellezza di Amalfi e delle altre zone della Costiera hanno affascinato personaggi del calibro di Boccaccio, che nel Decameron le esalta come le più dilettevoli parti d’Italia. E ancora, la bella città divenne famosa in tutta Europa, per aver fornito lo sfondo alla tragedia della duchessa di Amalfi, come patria dell’inventore della bussola Flavio Gioia e, più tardi, del celebre capopopolo Masaniello.

Ma il viaggio vero e proprio ad Amalfi, si inaugurò tuttavia solo con l’avvento del periodo romantico e precisamente con il Grand Tour sette-ottocentesco, del quale l’Italia divenne tappa e meta privilegiata. Ad accrescere l’importanza turistica della Costiera Amalfitana nel corso dei secoli, sono state le testimonianze artistiche e letterarie di personaggi come Erik Ibsen, Richard Wagner , M.C.Escher, G. D’Annunzio e molti altri…

Oggi, Amalfi costituisce un continuo richiamo per i turisti di tutto il mondo, il luogo di una primavera perenne.

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